Il comportamento alimentare è un comportamento acquisito ed il suo sviluppo dipende dall’interazione con l’ambiente, da fattori genetici, dall’esperienza e dall’apprendimento.
La fame sopraggiunge quando il nostro organismo non ha più le energie necessarie per svolgere le attività, ma a volte possono intervenire motivazioni di natura psicologica per cui si comincia a mangiare anche in assenza di un reale fame, determinando così l’aumento di peso.
Possono intervenire infatti fattori cognitivi (pensieri negativi che influenzano il comportamento e che rendono più difficile portare a termine degli obiettivi, determinando ad esempio l’insuccesso di una dieta), fattori percettivi (il colore e la grandezza dei piatti, l’esposizione alla vista dei cibi, l’odore) e fattori emotivi (emozioni che vengono gestite e regolate attraverso un’assunzione inappropriata di cibo) che conducono a mangiare più del necessario.